Promuovere gli importanti e nobili obiettivi del progetto Re-Consumer, non vuol dire solamente esortare e sollecitare i cittadini ad un corretto comportamento nei riguardi dell’ambiente contrastando lo spreco. A volte, bisogna accogliere il cittadino, consigliarlo e stuzzicare la sua fantasia affinché possa guardare con occhi diversi ciò che potrebbe sembrare senza vita.
Ciò vuol dire, infatti, orientare la persona e aiutarla a capire quello che potrebbe essere o diventare quell’oggetto che prima era qualcos’altro, di qualcun altro e trasformarlo in ciò che più si avvicina al suo immaginabile; aiutarlo a scoprirne il possibile potenziale di quell’oggetto, ridandogli nuova vita.
I nostri attivisti, quindi, nel loro prezioso lavoro di supporto, cercano anche di immedesimarsi in tutti i cittadini che si recano nei centri per il riuso in cerca di qualcosa che susciti in loro un ricordo, un’emozione o semplicemente simpatia.
Difatti, in queste settimane di duro lavoro con il personale che gestisce il Centro di Riuso Robononis di Romans d’Isonzo, i nostri volontari hanno aiutato a risistemare e riorganizzare l’emporio rendendolo più accogliente, ospitale e confortevole, allestendo angoletti ad hoc, funzionali e piacevoli.
Tutti i servizi di bicchieri e piatti presenti sono stati accuratamente puliti e riaccoppiati e posizionati in uno scaffale in vista, la grossa isola al centro della stanza è stata ripulita e bandita con una tovaglia e piatti e bicchieri e calici e posate, immaginando un’atmosfera natalizia e di festa tipica di questo periodo. I soprammobili sono stati riordinati e ripuliti: presenti addirittura vecchi ma preziosi piattini da esposizione raffiguranti Napoli, Trieste, Austria; le tazze da tè ripulite e riposizionate su di un vassoio d’argento e specchio assieme alle tazze da caffè firmate “Udinese caffè”, marchio storico nato più di 60 anni fa.
All’ingresso invece abbiamo allestito un tavolino in vetro da soggiorno con coppa piena di petali di fiori secchi e finti con coppette annesse, e sullo sfondo un piccolo vaso con fiori e bicchierini da liquore, richiamano l’atmosfera di una “Living room” a costo zero che non ha nulla da invidiare ad una nuova appena allestita.
Di fianco è stata montata una vecchia panca che ancora resiste, grazie alla sua ottima fattura, il tempo infatti non ha scalfito neanche un po’ il legno di cui è fatta. Sopra simpatici e teneri peluche che si tengono compagnia in attesa di nuovi proprietari.
Inoltre, si è predisposto anche un piccolo angolo “studio” con scrivania e sedia annessa pensato proprio per i ragazzini che hanno bisogno del loro spazio per lo studio e perché no, anche per lo svago, portapenne e peluche non possono mai mancare in quella che potrebbe essere parte di una nuova cameretta.
Tutto questo e molto altro ancora, per sottolineare la fedeltà verso nobili e vecchi valori che forse oggi sono un po’ dimenticati e trascurati.
Questo significa ridare vita agli oggetti: rispolverarli, riorganizzarli, riprenderli in mano e rimodellarli a nostro piacimento, scovarne il possibile potenziale e sfruttarne il risultato.
Lasciandosi andare un po’ con la fantasia e creatività si possono realizzare piccole ma notevoli cose. In fondo la creatività è il miglioramento di qualcosa che c’è già… basta solo crederci.
Valentina Garofalo