FIR: l’integrazione dell’indennizzo è legge! Votato sia alla Camera che al Senato l’incremento del risarcimento al 40%

Nella giornata odierna è stato ratificato al Senato, dopo la votazione alla Camera avvenuta venerdì scorso, il decreto Enti Pubblici – DL 51/2023 – che ha recepito l’emendamento già approvato in sede di Commissione Finanze inteso a incrementare al 40% i rimborsi previsti per gli acquirenti dei titoli di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Viene riconfermato che la quota aggiuntiva verrà erogata “sulla base delle risultanze istruttorie e dei dati già acquisiti dalla commissione tecnica” e che quindi non è prevista alcuna possibilità di integrare le domande precedentemente presentate.

La presentazione di nuova documentazione, che dovrà essere trasmessa esclusivamente attraverso il collegamento con il portale del Fondo Indennizzo Risparmiatori, riguarda solo gli azionisti che hanno cambiato l’Iban dopo la percezione della quota del 30%.

Ricordiamo a tutti coloro che dovranno provvedere alla trasmissione del nuovo Iban che dovranno produrre certificazione dello stesso rilasciata dalla Banca ricordando inoltre che l’accesso al portale del Fondo indennizzo Risparmiatori necessita delle credenziali quali user name e password che invitiamo quindi a recuperare.

La scadenza perentoria del 31/7/23 rende urgenti queste attività.

Nel caso particolare di decesso dell’azionista che abbia già percepito il risarcimento del 30%, pur in assenza di previsioni esplicite nella norma, vi è ovviamente per gli eredi la necessità di produrre anche la dichiarazione di successione presentata all’Agenzia delle Entrate o equivalente dichiarazione sostitutiva firmata da tutti gli eredi.

Per informazioni o assistenza potete rivolgervi alle nostre sedi.